Vanna Iori

La comunità educante per costruire futuro

La comunità educante per costruire futuro
22/10/2021 | Categorie: Educazione, Huffington Post, Media Press, Scuola


Il Covid ha profondamente cambiato il volto delle nostre comunità, rimettendo in primo piano la necessità di restituire centralità alla persona nella sua complessità e, di conseguenza, ripensando i servizi territoriali nella chiave della prossimità e della multidisciplinarità.

In questo quadro, la scuola è un elemento fondamentale di ri-costruzione e sviluppo di comunità perché è l’istituzione indispensabile per tenerla unita, farla crescere e permettere ai più giovani di partecipare e essere inclusi nella vita collettiva. In tal senso, la cooperazione tra le reti territoriali diventa fondamentale per rilanciare i patti educativi nel nesso inscindibile tra sviluppo ed educazione.

Deve essere chiaro che investire in istruzione, formazione, ricerca ed educazione porta allo sviluppo sociale, a una maggiore inclusione e alla crescita economica. La pandemia ha allargato le differenze, fatto emergere nuove fragilità nel tessuto sociale e sono soprattutto i ragazzi che hanno risentito degli effetti delle restrizioni, a partire dalla mancanza della didattica in presenza che ha aumentato le disuguaglianze nei percorsi educativi, nella capacità di apprendimento e in quella relazionale. Le persone più vulnerabili sono rimaste escluse, ai margini.

Per questo, la sfida dei prossimi mesi sarà quella di rafforzare e ricostruire alleanze educative, allargare le reti di collaborazione tra le istituzioni scolastiche, enti locali e terzo settore, con tutte le associazioni che operano sul territorio, centri sportivi, oratori, famiglie, ma anche realtà imprenditoriali. Questo è lo strumento per potenziare l’offerta educativa dalla più tenera età fino a quella adulta, sostenere le famiglie, combattere la dispersione scolastica e il fenomeno dei cosiddetti NEET e ricucire il tessuto sociale, rimettendo al centro la persona, garantendo benessere, inclusione, crescita.

L’incrocio di tutti questi mondi dovrebbe gravitare intorno alla scuola, costituendo quei patti educativi di comunità, basati su due elementi indissolubili: la co-progettazione e la corresponsabilità dell’azione educativa. Dobbiamo trovare strade per tornare verso i più giovani e quale migliore via se non quella che si basa sulla rete, sulla comunità, sul presidio che guarda alla specificità di ognuno per dargli valore e condurlo alla ricerca del suo posto nel mondo.

Non è un caso che anche nell’ambito della sanità -in seguito al Covid- si stia tornando verso la centralità della persona grazie a un nuovo concetto di prossimità, con l’investimento previsto dal PNRR per le Case della Comunità pensate proprio come punto di riferimento continuativo e globale per i cittadini di una determinata area.

Perché quando si fa comunità bisogna iniziare dalla presa in carico complessiva e dal decentramento al fine di comprendere i livelli di bisogno anche attraverso l’integrazione, la sovrapposizione e l’ibridazione di mondi, competenze ed esperienze diverse. Non si può più pensare di ragionare per settori e compartimenti stagni ma attraverso la cooperazione. La diversità non è mai un ostacolo ma una ricchezza. E la diversità nella comunità educante trova la propria realizzazione e il proprio senso.

La scuola è, in questa prospettiva, il centro dove le diverse parti della società lavorano per il bene comune e per lo sviluppo della persona umana. La pandemia ce l’ha dimostrato: nessuno è autonomo. Per recuperare una programmazione sul lungo periodo vanno coinvolte le istituzioni con tutte le forze della società civile, perché siamo partecipi e si facciano promotori di idee che coinvolgono l’intera comunità educativa, cruciali in questa fase ma anche sul lungo periodo. Cooperare per ripartire. Tutti insieme.

Il mio articolo per Huffington Post




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *