Giovedì 22 settembre 2016 sui giornali radio di decine di emittenti locali italiane è andata in onda una mia intervista durante la quale ho spiegato il motivo dell’estensione anche ai maggiorenni della nuova legge per il contrasto a bullismo e cyberbullismo recentemente approvata dalla Camera dei deputati.

Non si tratta di una legge depotenziata, perché l’estensione ai maggiorenni non solo non toglie nulla ai minori di 18 anni, ma ha una ragione ben precisa e molto importante legata al fatto che l’età delle vittime e degli autori degli atti di cyberbullismo da un lato si sta abbassando sempre di più, fino a raggiungere i 10 anni (e anche meno, in alcuni casi), ma dall’altro sta arrivando ad età anche superiori ai 30 o ai 40 anni.