La legge sul “Dopo di noi” era attesa da anni e sta dando risposte concrete
La legge sul “Dopo di noi” è operativa: spiace constatare che oggi qualcuno parli di fallimento in relazione a un provvedimento che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel campo del sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
Come ogni legge, anche questa è perfettibile, ma certamente ha rappresentato una svolta culturale e offre risposte concrete alla sofferenza fisica e psicologica dei familiari. Definirla “un insuccesso” rappresenta un’operazione strumentale e non veritiera.
Quello che c’è di vero è che i fondi del 2016, già stanziati, sono stati assegnati alle Regioni che stanno finanziando le iniziative messe in campo dalle famiglie e dalle loro associazioni.
Un progetto di vita individualizzato ha bisogno di tempo per potersi sviluppare, ma questa legge sul “Dopo di noi” rappresenta un passo in avanti importantissimo perché le novità introdotte, a iniziare dal trust e dal co-housing, garantiscono l’avvio di un percorso concreto e sostenibile sul fronte del prendersi cura delle persone disabili e della loro deistituzionalizzazione in vista della realizzazione di un progetto di vita.