Vanna Iori

La scelta di bagni separati per i bimbi migranti a Cagliari è indegna di un luogo educativo

La scelta di bagni separati per i bimbi migranti a Cagliari è indegna di un luogo educativo
01/10/2016 | Categorie: I miei comunicati stampa, Immigrazione, Minori


Condanno con fermezza quanto avvenuto a Cagliari, dove in una scuola privata gestita dalle suore è‎ stata allestita una toilette distaccata per i bambini figli di migranti: il dietrofront dopo le polemiche era doveroso, ma resta il tema della discriminazione, che è inaccettabile in un luogo educativo.

L’atteggiamento discriminatorio messo in campo da alcuni genitori, che hanno sollecitato i bagni diversi, è lo specchio di un messaggio diseducativo perché sinonimo di esclusione e di intolleranza.

Che si educhi alla discriminazione basata sull’origine dei minori stessi è inaccettabile, ma a scuola diventa ostacolo alla cultura dell’inclusione e dell’integrazione che devono caratterizzare la nostra società, a iniziare da un luogo cruciale per la crescita delle nuove generazioni.

La giustificazione di alcuni genitori appare fragile. Questa vicenda rappresenta una pagina preoccupante, che non va archiviata, ma che impone una maggiore attenzione alla dimensione educativa dell’accoglienza e che deve riguardare tutti: genitori, docenti e alunni.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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