L’azione dei militanti di Veneto Fronte Skinheads è un attacco indegno alla legge per lo ius soli
Esprimo una forte condanna nei confronti dell’azione messa in campo dai militanti dell’associazione culturale Veneto Fronte Skinheads, vicina a Progetto nazionale, che hanno appeso volantini e manichini con i colori della bandiera italiana davanti alle sedi del Pd e della Caritas a Reggio e a Correggio.
È un attacco indegno a una legge, quella per il riconoscimento dello ius soli, che rappresenta un traguardo di civiltà perché valorizza i percorsi di inserimento lavorativo e scolastico avvenuti in contesti di integrazione e di accoglienza.
Le parole che hanno accompagnato questi gesti esecrabili, “Guerra ai nemici della nostra terra!”, denotano un sentimento razzista che esprime chiusura e rischia di fomentare un odio pericoloso.
Chi alimenta la paura del diverso con insulti lo fa perché non ha altre argomentazioni e mistifica la realtà. Non a caso gli sfregi davanti alla Caritas e alla sede del Partito Democratico!
Respingiamo gli attacchi a quel valore della solidarietà e della democrazia che hanno sempre fatto parte del nostro dna e che rivendichiamo con orgoglio.
Di fronte a questa barbarie non dobbiamo fermarci: porteremo avanti le nostre idee nella convinzione che il razzismo e l’assenza di tolleranza non possono trovare posto nella nostra società. Oggi più che mai dobbiamo rimanere umani, anche nei tempi bui.