Giovedì 12 maggio alle 15 nella sala Aldo Moro della Camera dei Deputati è in programma la presentazione del volume “Mondi che si incontrano in una stanza” di Antonella Arioli (Edizioni Franco Angeli, 2015), di cui ho curato la prefazione.

All’iniziativa, oltre a me, interverranno anche la vicepresidente della Camera Marina Sereni, l’ex ministro Livia Turco e la vicepresidente del gruppo Pd Chiara Gribaudo.

La presentazione del libro intende far conoscere il progetto “Insieme e autonomia donne”, realizzato da parecchi anni in alcune “stanze” della provincia di Mantova e rivolto alle donne/mamme immigrate con bambini in età prescolare. Un’esperienza educativa, quella raccontata, che mette in luce ciò che unisce, sintonizza e alimenta profonde complicità tra donne provenienti da mondi lontani, e dunque tesa a valorizzare le potenzialità del femminile nel promuovere il desiderio di essere cittadine sempre più autonome e consapevoli.

Su questa linea, l’iniziativa sarà l’occasione per riflettere sulle risorse – tanto preziose quanto sottovalutate – del femminile nell’incontro tra culture, nella convinzione che proprio le donne possano agire da ponte fra le differenze, mettendo in luce quanto accomuna e apre all’altro, pur nel riconoscimento delle specifiche tradizioni.

Da ultimo l’incontro, così come lo stesso volume, non vuole semplicemente offrire una restituzione del progetto, quanto piuttosto proporre un’esperienza di formazione che sia il più possibile esportabile alla luce degli intrecci fra le istituzioni, delle finalità educative e delle azioni formative che, con l’occasione, verranno evidenziate.