Martedì 27 dicembre 2016 il Resto del Carlino di Reggio ha pubblicato l’articolo “Quarto Natale con i detenuti per la parlamentare” con una mia breve intervista sulla Messa di Natale celebrata nel carcere reggiano della Pulce alla quale anche quest’anno ho partecipato.

Ecco la trascrizione integrale dell’articolo.

Per il quarto anno consecutivo Vanna Iori – parlamentare reggiana del Pd – ha trascorso il Natale al carcere della Pulce. «È un gesto che sento di fare da quando sono stata eletta deputato alla Camera – ha detto – perché sento di dover esprimere ai detenuti reclusi nella mia città la vicinanza delle istituzioni, in un momento in cui in loro cresce la nostalgia della famiglia. Per non dimenticare e non perdere di vista il fatto che rimangono cittadini, persone, conservando la dignità umana.

Ho parlato con loro e la cosa che più mi è stata confessata è il timore di perdere il contatto con i cari, con gli affetti. Diversi detenuti mi hanno chiesto di fare da tramite per poter abbracciare la madre o i figli. Io credo molto nella giustizia riparativa, nella possibilità che il carcere sia un luogo dove prendere consapevolezza degli errori commessi, progettare il futuro. E solo mettendo in campo, come diverse esperienze insegnano, iniziative che contrastano recidive si dà un reale servizio all’intera comunità, in termini sociali e di sicurezza. E si contribuisce a risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri».

L’onorevole Vanna Iori ha poi partecipato alla santa messa celebrata dal cappellano della casa circondariale, don Matteo Mioni. «Mi ha colpito molto sentire recitare il Padre Nostro in tante lingue diverse, e la partecipazione numerosissima alla preghiera dei fedeli, per invocare protezione ai familiari», ha confidato la parlamentare.