Vanna Iori

Il welfare generativo è uno strumento per il benessere e lo sviluppo sociale

Il welfare generativo è uno strumento per il benessere e lo sviluppo sociale
12/11/2016 | Categorie: I miei comunicati stampa, Welfare


In un tempo come il nostro bisogna innovare anche la concezione dei servizi nell’ottica di un welfare umanitario. Un welfare che non preveda risorse erogate a pioggia, in modo indistinto, ma si configuri come un insieme di interventi mirati, in grado di tenere conto delle specificità dei fruitori.

Bisogna pensare al fatto che le persone possono anche dare e non solo ricevere. Il welfare deve rigenerarsi per essere in grado di rispondere, in modo adeguato, ai problemi e alle esigenze della collettività.

Ho voluto porre questa riflessione alla base della proposta di legge, che reca la mia prima firma, dal titolo “Welfare generativo e azioni a corrispettivo sociale”, depositata alla Camera dei deputati.

Ritengo che tra i bisogni della collettività – a iniziare dalle categorie sociali più deboli – e gli strumenti che oggi operano ci sia una distanza evidente che occorre colmare. Il soggetto beneficiario va posto in un’ottica attiva e non passiva, da puro e semplice fruitore di un servizio a generatore, appunto, di welfare.

La proposta di legge si propone di collegare l’erogazione di una prestazione del sistema integrato per garantire un diritto sociale, all’attivazione da parte del soggetto destinatario della prestazione, nei termini di un impegno sociale a vantaggio della collettività.

Questa prospettiva contempla un modello di welfare incentrato sull’investimento delle risorse attraverso la loro rigenerazione, la loro messa a rendimento e la responsabilizzazione di aiutati e aiutanti nel perseguimento di obiettivi di benessere e di sviluppo sociale.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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