Vanna Iori

Il calo dei Neet è un segnale di fiducia, ma ora bisogna proseguire l’impegno

Il calo dei Neet è un segnale di fiducia, ma ora bisogna proseguire l’impegno
12/09/2016 | Categorie: I miei comunicati stampa, Lavoro


L’Istat certifica il calo del numero dei Neet, cioè i giovani che non studiano e non lavorano, che sono diminuiti di 252mila unità in un anno: questa diminuzione è un risultato importante, che attesta la validità delle riforme messe in campo dal Governo e dal Pd, rappresentando allo stesso tempo un segnale di fiducia per il Paese e uno stimolo ai giovani stessi.

Tuttavia sono ancora tanti, troppi, i giovani inattivi che non cercano lavoro ed è soprattutto preoccupante l’elevata percentuale, tra questi, di giovani madri.

L’impegno che dobbiamo mettere in campo nei prossimi mesi, a iniziare dalla legge di bilancio, deve guardare a loro perché non possiamo permetterci di dissipare il patrimonio del nostro Paese, la nostra speranza di futuro. È importante, quindi, proseguire con crescente impegno e intensità sul percorso delle riforme.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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