Il calo dei Neet è un segnale di fiducia, ma ora bisogna proseguire l’impegno
L’Istat certifica il calo del numero dei Neet, cioè i giovani che non studiano e non lavorano, che sono diminuiti di 252mila unità in un anno: questa diminuzione è un risultato importante, che attesta la validità delle riforme messe in campo dal Governo e dal Pd, rappresentando allo stesso tempo un segnale di fiducia per il Paese e uno stimolo ai giovani stessi.
Tuttavia sono ancora tanti, troppi, i giovani inattivi che non cercano lavoro ed è soprattutto preoccupante l’elevata percentuale, tra questi, di giovani madri.
L’impegno che dobbiamo mettere in campo nei prossimi mesi, a iniziare dalla legge di bilancio, deve guardare a loro perché non possiamo permetterci di dissipare il patrimonio del nostro Paese, la nostra speranza di futuro. È importante, quindi, proseguire con crescente impegno e intensità sul percorso delle riforme.