Vanna Iori

Bullismo al femminile, ragazze contro ragazze

Bullismo al femminile, ragazze contro ragazze
06/04/2018 | Categorie: Bullismo, Cyberbullismo, Donne, Giovani, Media Press, Minori, Mondo


Bullismo al femminile, ragazze contro ragazze

Un filmato amatoriale ottenuto dalla Bbc ha mostrato al mondo intero i momenti precedenti all’attacco che è costato la vita a Mariam Moustafa, una 18enne italo-egiziana selvaggiamente picchiata da una baby-gang di coetanee ragazzine inglesi. Spesso non vengono denunciati gli atti di bullismo al femminile ma questa notizia terribile ha portato in prima pagina il fenomeno: dopo alcuni giorni di coma, la ragazza che era già stata aggredita fisicamente in varie occasioni. è morta.

Minacce, percosse, molestie “al femminile” per mano di adolescenti, o persino bambine, sono in aumento in una sorta di emulazione dei modelli tradizionalmente maschili . La percentuale delle ragazze che bullizzano altre ragazze è cresciuta tanto che, secondo i dati di una ricerca della Polizia Postale, il fenomeno riguarderebbe un terzo dei casi totali di bullismo, in particolar modo di cyberbullismo. Tra gli adolescenti un bullo su sei è femmina e in Italia, negli ultimi dieci anni, si è assistito ad un vero e proprio boom di aggressioni da parte di ragazze.

Si fa fatica a definire cosa sia questa violenza femminile, perché il bullismo delle adolescenti si manifesta in maniera più subdola, meno basata sullo scontro fisico e maggiormente caratterizzata dall’aspetto verbale e indiretto, ma altrettanto dannoso e pericoloso. Come nel caso di Mariam, però, le ragazze possono anche adottare l’aggressione fisica in una sorta di guerra di genere dove, accanto ai tradizionali fattori che caratterizzano la vittima, come l’aspetto fisico, l’abbigliamento o la provenienza geografica, in questa caso si manifestano chiare componenti di razzismo, riconducibili alle frasi rivolte alla vittima.

Diventa urgente quindi far emergere il fenomeno, uscire dall’omertà e spezzare il silenzio che lo circonda, investendo primariamente sull’educazione.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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