Anche la Regione Emilia-Romagna sostiene la mia proposta di legge
Anche la Regione Emilia-Romagna ha rivolto un appello al Parlamento affinché venga approvata in tempi rapidi la mia proposta di legge che riconosce la figura dell’educatore professionale. La richiesta è arrivata attraverso le parole della vicepresidente e assessore al welfare Elisabetta Gualmini: “Sostengo con forza il disegno di legge Iori sugli educatori professionali, oggi fermo al Senato. Sono trascorsi tre anni trascorsi dalla presentazione del progetto di legge: ora è tempo di agire e approvarlo”.
“Le norme fanno finalmente chiarezza su alcune delicate professionalità che operano nell’ambito sociale, sanitario ed educativo, e sui relativi titoli di studio. Parliamo di oltre 200mila persone, spesso giovani, che si occupano del vastissimo mondo della fragilità: dai bambini molto piccoli agli anziani, dai disabili ai detenuti. Li vediamo negli oratori, nelle associazioni, nei nostri servizi”.
“Hanno a cuore – ha aggiunto la vicepresidente Gualmini – la propria competenza e professionalità ed è giusto riconoscerla, e al tempo stesso semplificare una giungla ipercomplessa di titoli e settori lavorativi. Basti pensare anche solo ai pedagogisti, che nel settore della prima infanzia, in particolare in Emilia-Romagna, svolgono un ruolo centrale. Naturalmente occorre operare in modo armonico e coerente rispetto alla recente riforma della scuola, mi riferisco al decreto legislativo 65 del 2017, ma auspico davvero una rapida approvazione del provvedimento”.