Nel ddl povertà c’è un impegno concreto al sostegno per l’infanzia
La legge delega per il contrasto alla povertà, all’esame dell’aula della Camera, rappresenta uno strumento concreto che va a intercettare i bisogni e le esigenze delle fasce più fragili della società, a iniziare dall’infanzia.
Le risorse complessive, pari a 1,4 miliardi di euro, non saranno destinate a pioggia, ma per la prima volta saranno indirizzate su interventi mirati e sul potenziamento dei servizi, come il sostegno alla genitorialità e alle famiglie con minori, con particolare attenzione a quelle con figli disabili.
Il sostegno all’infanzia è prioritario perché la povertà non è ineludibile e per l’infanzia deve soprattutto configurarsi come un contrasto non solo alla povertà materiale, ma anche a quella educativa che oggi rappresenta in Italia un grande ostacolo per la crescita e lo sviluppo di tante bambine e bambini.
Questa legge si inserisce in un percorso voluto fortemente dal Governo e dal Partito Democratico e rappresenta un primo passo importante che necessariamente proseguirà anche dopo l’approvazione di questa misura.
Interventi personalizzati potranno permettere fin da subito di creare quelle condizioni adatte proprio per portare avanti questo impegno.