Vanna Iori

Politici ambigui si assumono responsabilità storica

Politici ambigui si assumono responsabilità storica
08/11/2019 | Categorie: I miei comunicati stampa


“Liliana Segre ha quasi 90 anni ed è sopravvissuta ad Auschwitz dove la sua famiglia è stata sterminata. E d’ora in poi dovrà essere sempre accompagnata da una scorta. Cosa sta accadendo nel mondo e nel nostro Paese? In questa fase definita di antisemitismo 2.0, proliferano, come un virus letale, antisionisti, razzisti, complottisti, negazionisti. Per questa gente Balotelli ‘il negro’ non sarà mai italiano, si negano i fondi per la visita ad Auschwitz perché è ‘di parte’, si celebrano i caduti della Rsi. Si rifiuta la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre. E quei senatori rimasti seduti di fronte ad Auschwitz, quando si trattava di applaudire e celebrare la storia e la memoria incarnata da una sopravvissuta alla Shoah che messaggio hanno dato? Che l’antifascismo e il rifiuto dell’antisemitismo su cui abbiamo costruito le democrazie europee non hanno più valore? Che sono passati di moda? Che oggi è più importante allearsi con le forze dell’ultradestra antidemocratica?”. Lo scrive sull’Huffingtonpost.it la senatrice Vanna Iori, capogruppo del Pd nella commissione Cultura. “La politica che dovrebbe farsi sentire con una voce sola – prosegue Iori – fa l’esatto contrario: tace e si divide. Sembra approssimarsi il momento in cui si passerà dalle parole ai fatti, come ha ricordato Liliana Segre in Senato. Eccola qui ‘la banalità del male’ di Hannah Arendt. Chi non si schiererà con fermezza dalla parte della giustizia, della democrazia, della civiltà e della libertà, dovrà assumersi questa responsabilità storica”.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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