No a bambini detenuti, potenziare prevenzione
“Ormai la svolta securitaria e repressiva della Lega colpisce anche i bambini, che diventano punibili con il carcere già a 12 anni. E’ noto che per la manovalanza la criminalità organizzata recluta sempre più adolescenti e non si può sminuire l’inaudita gravità degli episodi legati al fenomeno delle baby gang. Ma pensare di risolvere il problema con la sola repressione è una semplificazione profondamente sbagliata, oltre che inutile”. Lo dice la senatrice Vanna Iori, capogruppo del Pd nella Commissione Istruzione, sulla pdl della Lega che abbassa la punibilità a 12 anni.
“L’incremento della violenza – prosegue Iori – non si fermerà con queste misure detentive. Bisogna investire su percorsi di recupero, soprattutto nelle realtà di maggiore disagio, sulla formazione e sull’educazione. I ragazzi devono essere accompagnati a capire la gravità delle loro azioni ed essere rieducati e reinseriti. La Lega ormai pensa di risolvere i problemi armando i cittadini e mandando in carcere i preadolescenti. E’ necessario invece, da subito, mantenere i ragazzi fuori dal carcere precoce, con formazione professionale, centri di aggregazione e attività che li preparino all’ingresso nella vita sociale, consapevoli delle regole”.