L’obbligo di vaccinazione per asili e materne è fondamentale per tutelare la salute dei bambini
Il via libera da parte del Consiglio dei ministri al decreto che introduce l’obbligo delle vaccinazione per l’iscrizione agli asili nido e alle scuole materne rappresenta uno straordinario passo di civiltà e di tutela della salute dei bambini di età compresa tra i 0 e i 6 anni.
Il lavoro portato avanti dal governo, e in particolar modo dalla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, è la miglior risposta alle teorie antiscientifiche che negli ultimi mesi hanno dato vita a campagne pericolosissime che hanno provato a rendere instabile il principio del vaccino come salvavita imprescindibile.
La scelta del governo è importante anche perché il decreto allarga il numero di vaccini obbligatori, che passano da 4 a 12: vengono infatti ricompresi in questa categoria anche l’mprv (morbillo, parotite, rosolia e varicella) e i due contro la meningite, di ceppo B e C. Oggi il nostro paese ha fatto un passo in avanti importantissimo a tutela dell’infanzia.