San Valentino, serve un’educazione ai sentimenti per contrastare l’amore malato

I dati resi noti dalla Polizia di Stato in occasione della festa di San Valentino parlano di una donna vittima di stalking ogni ora in Italia: una media impressionante che mette in luce come la cultura della violenza di genere e dell’amore malato è ben radicata nel nostro Paese.
I dati sullo stalking, insieme a quelli relativi alla violenza sessuale e ai maltrattamenti, impongono la necessità di rafforzare le dimensioni della repressione e della prevenzione di fenomeni deprecabili. La prevenzione, in particolare, deve configurarsi come educazione ai sentimenti, che deve interessare sia gli uomini che le donne.
Educare ai sentimenti significa diffondere la consapevolezza che i propri sentimenti, anche e soprattutto quelli “negativi”, vanno conosciuti, modulati, gestiti per evitare che diventino volano di azioni orribili.
La prevenzione, inoltre, deve sostanziarsi in una maggiore informazione e sensibilizzazione che accompagni e sostenga le donne nel percorso di denuncia, che resta lo strumento più importante per evitare il reiterarsi di comportamenti violenti.