Gli Stati generali sui maltrattamenti all’infanzia sono l’occasione per migliorare la prevenzione
Gli Stati generali sul maltrattamento all’infanzia in Italia, promossi da Cismai oggi e domani a Bologna, rappresentano un momento di riflessione importante per dare vita a un dibattito focalizzato sulla necessità di non abbassare la guardia su fenomeni aberranti, che purtroppo riguardano anche in Italia tantissimi bambini e adolescenti.
In Italia ci sono circa 100mila bambini maltrattati e il 47% di loro è vittima trascuratezza grave, per non parlare degli abusi sessuali, della violenza assistita e di quella domestica, che spesso coincidono.
Occasioni come gli Stati generali sono importanti perché dei maltrattamenti sui minori, avvolti spesso nel silenzio, nella vergogna e nell’omertà, bisogna parlare. Bisogna parlare perché è fondamentale far venire a galla un universo emotivo fatto di angoscia, desolazione, annullamento dell’infanzia.
È altresì essenziale avere a disposizione dati sempre più aggiornati: in tal senso il lavoro svolto da Cismai è prezioso perché il monitoraggio dei fenomeni legati ai maltrattamenti può assicurare un lavoro più preciso sulle misure, soprattutto preventive, che devono fare da base al lavoro delle istituzioni e delle agenzie educative.