Vanna Iori

L’educazione al cibo sano e contro gli sprechi alimentari deve puntare alla tutela dei minori

L’educazione al cibo sano e contro gli sprechi alimentari deve puntare alla tutela dei minori
05/02/2017 | Categorie: Cibo, I miei comunicati stampa, Minori


La Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare deve costituire un’occasione importante per rafforzare il grado di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti di un tema che necessita di un cambio culturale più forte, alla luce del fatto che in Italia finisce nella spazzatura cibo per un valore di 12 miliardi di euro, con il 50% degli sprechi che avviene tra le mura di casa.

La legge approvata dal Parlamento contro lo spreco alimentare e per la donazione di prodotti per la solidarietà rappresenta un punto di svolta: è importante proseguire sulla strada tracciata da un provvedimento che ha prima di tutto un valore culturale importante, prevedendo azioni e misure volte ad educare al cibo sano, che è un investimento per l’Italia del domani.

Dal finanziamento di 2 milioni di euro per l’acquisto di alimenti da destinare agli indigenti al fondo da 3 milioni destinato al finanziamento di progetti innovativi contro lo spreco, la legge interviene a favore dei più bisognosi, a cui sono destinati anche i prodotti confiscati.

L’educazione al cibo sano e contro gli sprechi deve puntare prioritariamente alla tutela dei minori. È inaccettabile che da una parte ci sia una montagna di sprechi e dall’altra migliaia di minori che sono malnutriti o denutriti: coinvolgendo enti locali, istituzioni, mondo del volontariato, aziende, produttori e le associazioni dei consumatori, questa legge favorisce la donazione delle eccedenze e rappresenta in tal senso uno strumento di sostegno concreto.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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