Vanna Iori

A Messina un’altra follia atroce: non abbassiamo la guardia sul femminicidio

A Messina un’altra follia atroce: non abbassiamo la guardia sul femminicidio
09/01/2017 | Categorie: Donne, I miei comunicati stampa


Ancora una giovane donna vittima di un’aggressione barbara e di una follia deprecabile, ancora una volta una donna offesa, umiliata, portata vicino alla morte: il tentativo di femminicidio ai danni di una ragazza di 22 anni a Messina impone a tutti il dovere di non abbassare la guardia sulla violenza di genere.

Ci auguriamo innanzitutto che la giovane ragazza possa salvarsi, anche se sul suo corpo resteranno per sempre i segni indelebili – fisici e non – di un’aggressione che si è alimentata di risentimento e di incapacità di gestire i propri sentimenti da parte del suo ex ragazzo.

La legge contro il femminicidio e l’investimento previsto anche nella legge di bilancio rappresentano un punto importante, ma occorre ulteriormente potenziare le dimensioni della prevenzione e della formazione per impedire che le donne si ritrovino vittime di un circuito infernale fatto di violenza, denigrazione e morte.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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