Vanna Iori

La legge per la tutela dei minori stranieri non accompagnati migliora l’accoglienza

La legge per la tutela dei minori stranieri non accompagnati migliora l’accoglienza
26/10/2016 | Categorie: I miei comunicati stampa, Immigrazione, Minori


La legge per la tutela e la protezione dei minori stranieri non accompagnati, approvata oggi alla Camera, rappresenta un importantissimo passo di civiltà che contribuisce a migliorare la qualità dell’accoglienza e la capacità di far fronte, in maniera più adeguata, a un fenomeno crescente nel nostro paese.

Le importanti novità introdotte dalla legge permetteranno ai minori stranieri che sono soli di essere gestiti in un unico sistema dagli Sprar (il Sistema per la protezione dei richiedenti asilo e rifugiati); per ognuno di loro è previsto un tutor e forme di identificazione tempestiva dell’età.

Il ruolo dei tutor è fondamentale per impedire la scomparsa e la fuga dai centri di accoglienza, che si traduce spesso in lavoro nero, prostituzione, microcriminalità, spaccio di droga, delinquenza organizzata e traffico di organi.

Il ruolo svolto fino ad ora dai sindaci, con impegno e responsabilità, sarà affidato a nuove regole di permanenza nei centri di accoglienza (specificamente dedicati ai minori e per un periodo massimo di 30 giorni): inoltre si incentiverà l’affidamento familiare, che dovrà essere privilegiato rispetto alle comunità di accoglienza.

Di fronte a un numero sempre crescente di bambini/e e ragazzi/e di origine straniera che arrivano in Italia – 20mila solo quest’anno – non potevamo voltare lo sguardo altrove: questo è un primo passo di un percorso che non deve arrestarsi.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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