Vanna Iori

In Siria serve una tregua immediata di fronte al genocidio di bambini innocenti

In Siria serve una tregua immediata di fronte al genocidio di bambini innocenti
29/09/2016 | Categorie: I miei comunicati stampa, Infanzia


Da venerdì 23 settembre a oggi, secondo quanto ha reso noto l’Unicef, ad Aleppo sono stati uccisi 96 bambini e altri 223 sono stati feriti: di fronte a questo genocidio, che ricorda quello di Srebrenica, non c’è alcuna motivazione, di nessun tipo, tantomeno politica, che possa giustificare il perdurare dei bombardamenti e della guerra in Siria.

Non può esistere alcun interesse di parte tale da impedire la cessazione di una violenza che cancella le infanzie: Stati Uniti e Russia devono anteporre la necessità di una tregua stabile e duratura alle rispettive visioni della situazione in Siria.

I bambini di Aleppo più “fortunati”, quelli cioè che riescono a scampare ai bombardamenti, sono costretti a convivere con la guerra, che significa paura, oltre a costituire un elemento altamente dannoso per la loro crescita.

Ai bambini va garantito il diritto all’infanzia: di fronte all’orrore di Aleppo la comunità internazionale deve scuotersi in modo definitivo e agire con più determinazione per arrivare a una tregua immediata.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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