Lunedì 11 aprile 2016 sarò alla Caritas Ambrosiana di Milano per partecipare al convegno “Nutrire le relazioni… fin dove possibile – Il dialogo e la stima, i conflitti e la violenza in famiglia in un contesto multiculturale”.

Dopo i saluti introduttivi aprirò la sessione mattutina dei lavori, dedicata al tema “La cura dei legami”, con un intervento dal titolo “Legami familiari ed etica della cura”.

L’iniziativa, organizzata dalle aree maltrattamento donne, famiglia e minori di Caritas Ambrosiana, ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza della cura dei legami familiari per nutrire le relazioni di coppia e genitoriali, anche nella prospettiva della prevenzione della violenza e del maltrattamento intrafamiliare.

La stima e il dialogo sono dimensioni fondanti di una buona convivenza sociale, da coltivare a livello personale e familiare per costruire una trama di rapporti di reciproco rispetto costitutivi di una società di diritti.

Quando il conflitto sfocia nel maltrattamento sulla donna, la relazione si trasforma in prevaricazione dell’uno sull’altra e la donna è chiamata a esercitare il diritto di liberarsi dalla violenza, per se stessa e per i propri figli. In questa prospettiva, anche il “trattamento dei maltrattanti” trova spazio, nell’interesse della collettività a costruire una convivenza libera dalla violenza.