La riforma delle adozioni non è più rinviabile, ma la discussione sia responsabile

L’avvio dell’indagine conoscitiva sulle adozioni da parte della commissione Giustizia della Camera costituisce un momento di confronto importante per la necessità di mettere mano a una materia complessa che presenta diverse criticità, impedendo di fatto a molte coppie di poter esercitare serenamente la scelta adottiva: la riforma è necessaria.
Le priorità sono molteplici: mantenere il massimo delle tutele per i minori, facilitare le coppie pronte all’accoglienza, adeguare la legislazione ai cambiamenti intervenuti in ambito familiare, accompagnare i percorsi post-adottivi.
Se davvero si vuole mantenere prioritario l’interesse del minore è arrivato il momento di snellire l’iter dei procedimenti adottivi per poter estendere gli affidi e l’adozione.
Mi auguro che la discussione in Parlamento e nel paese possa procedere con toni pacati, responsabili e si svolga con autenticità nel merito di un tema tanto delicato: le posizioni ideologiche di chi oggi già agita contrapposizioni preconcette sono da abbandonare se vogliamo davvero giungere a un risultato che rispetti le coscienze e le sensibilità di tutti.