Vanna Iori

Il diritto alla continuità affettiva dei minori in affido familiare è un patrimonio da tutelare

Il diritto alla continuità affettiva dei minori in affido familiare è un patrimonio da tutelare
15/10/2015 | Categorie: I miei comunicati stampa, Minori


Con il via libera dell’aula della Camera alla proposta di legge sul diritto alla continuità affettiva dei minori in affido familiare si compie un passo in avanti significativo per la tutela di un diritto imprescindibile per quei bambini che hanno conosciuto esperienze di abbandono, violenze, trascuratezza e allontanamento dalla famiglia d’origine.

Il diritto dei minorenni a essere amati, accolti ed educati non può conoscere interruzioni o pause, tanto meno se queste intervengono nei primi anni di vita: con questo provvedimento si stabilisce una “corsia privilegiata” nell’accesso all’adozione da parte delle famiglie affidatarie per periodi prolungati.

Inoltre rafforza l’opportunità di costruire un rapporto che non frantumi ulteriormente l’esperienza di inserimento nei diversi contesti, perché l’impatto di questi cambiamenti sui bambini provoca delle continue cesure di relazioni che minano la loro possibilità futura di stabilire legami significativi in età adulta.

La proposta di legge prevede di non disperdere il patrimonio educativo e affettivo della famiglia affidataria sia nei casi in cui il minore ritorni nella propria famiglia d’origine sia qualora venga accolto in nuovo nucleo familiare adottivo: in questi passaggi consentire di rimanere in contatto con i legami affettivi vissuti in precedenza e di non recidere del tutto le relazioni con i genitori affidatari è un’opportunità emotiva che consente di arricchire il patrimonio dei sentimenti.




Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

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