Vanna Iori

Il mio ordine del giorno sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare

Il mio ordine del giorno sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare


Il 14 ottobre del 2015 ho presentato un ordine del giorno in aula alla Camera (il numero 9-2957/004) per impegnare il governo a garantire che, nella procedura di adozione, gli eventuali legami affettivi significativi nonché il rapporto stabile e duraturo consolidatosi tra famiglia affidataria e minorenne siano valutati nell’esclusivo interesse di quest’ultimo.

 

 

La Camera,
esaminato il Testo Base della proposta di legge C. 2957, recante «Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare», approvata dal Senato l’11 marzo 2015;
preso atto che l’articolo 1 della citata proposta di legge introduce il nuovo comma 5-bis all’articolo 4 della legge 4 maggio 1983 n. 184 a norma del quale il tribunale dei minorenni, nel decidere in ordine alla domanda di adozione presentata dalla famiglia affidataria, ha il dovere di tenere conto dei legami affettivi significativi e del rapporto stabile e duraturo consolidatosi tra il minore e la famiglia affidataria dopo un prolungato periodo di affidamento;
premesso che la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989 e ratificata dall’Italia con legge 27 maggio 1991 n. 176, statuisce all’articolo 3 come in tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l’interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente,

impegna il Governo

con riferimento all’articolo 1, comma 1, capoverso comma 5-bis, a garantire che, nella procedura di adozione, gli eventuali legami affettivi significativi nonché il rapporto stabile e duraturo consolidatosi fra famiglia affidataria e minorenne, siano valutati nell’esclusivo interesse di quest’ultimo.




Tags:
adozioni

Vanna Iori

Docente universitaria e Senatrice del Partito Democratico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *